Energia: che cosa ci attende?

La crisi energetica potrebbe accelerare la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e sicuro. Ma servono tempi certi e visione politica. Intervista a Marco Cantamessa, professore ordinario di Gestione dell’Innovazione e Sviluppo Prodotto al Politecnico di Torino.

23Feb '23

Energia: che cosa ci attende?

Energia: che cosa ci attende? Da oltre un anno abbiamo imparato a convivere con sbalzi di prezzo improvvisi. Con forti contraccolpi sulla produzione industriale e sul bilancio economico delle famiglie italiane. Le scosse più forti sono state avvertite nei mercati del gas naturale e del carbone con notevoli turbolenze anche nei mercati petroliferi.

Gli effetti globali dello shock energetico

Gli analisti concordano nel datare l’origine di questo shock – senza precedenti – a ben prima dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia che ha portato alle sanzioni finanziarie e all’embargo sulle esportazioni di petrolio. E poi, per ritorsione, al taglio di fornitura di gas all’Europa da parte della Russia. Con il risultato che grandi importatori, come la Germania, hanno dovuto ridurre il consumo di energia e cercare altre fonti di approvvigionamento.

Paesi a basso e medio reddito hanno faticato ad accedere all’energia a prezzi accessibili. Pakistan, Bangladesh, Sri Lanka (ma sono solo alcuni esempi) hanno dovuto affrontare blackout. L’aumento dei prezzi del carburante si è riversato sui mercati alimentari…

Missione Algeria per l’Italia

E l’Italia è perfettamente allineata in questa dinamica globale. Nei passati dodici mesi abbiamo assistito al varo di misure a breve termine per cercare di proteggere i consumatori dall’impatto della crisi. Sono state aumentate o diversificate le forniture di petrolio e gas; sono  stati accelerati alcuni cambiamenti strutturali.

Energia: che cosa ci attende? Nella politica delle nuove alleanze si inserisce anche la recente missione di Giorgia Meloni in Algeria, Paese cruciale per l’Italia nella strategia di approvvigionamento e diversificazione energetica. Per questo viaggio è stato “scomodato” addirittura il Piano di Enrico Mattei e si è parlato del Mediterraneo – e dunque dell’Italia – come di un futuro hub per la distribuzione di energia in Europa.

Obiettivo energie rinnovabili

Energia: cosa ci attende? Intanto i mercati energetici rimangono estremamente vulnerabili. La crisi ci ricorda la fragilità e l’insostenibilità dell’attuale sistema energetico. E l’urgenza di accelerare sugli investimenti nelle fonti di energia rinnovabile. Oltre l’80% della domanda di energia è infatti ancora prodotta utilizzando combustibili fossili, con pesanti danni all’ambiente sotto forma di emissioni di gas serra e inquinamento.

Energia: che cosa ci attende? Abbiamo intervistato Marco Cantamessa, professore ordinario di Gestione dell’Innovazione e Sviluppo Prodotto al Politecnico di Torino.

 

 

 

 

 

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