Un 2023 da affrontare insieme. Si chiude un anno, il 2022, che per molti aspetti potremmo definire controverso. Sono stati dodici mesi difficili, complessi, che ci hanno presentato il conto della lunga stagione pandemica, ma che porta con sé anche dei buoni risultati dal punto di vista economico.
Infatti vediamo come i numeri ci dicono che l’Italia è cresciuta maggiormente rispetto ad altre economie. I nostri dati sono migliori rispetto a quelli di Germania, Spagna, Francia, economie europee tradizionalmente forti.
D’altra parte però l’anno che inizia si presenta con forti incertezze e grandi sfide da raccogliere. Per farlo ci serve la giusta motivazione, ma anche e soprattutto il coraggio di muoversi insieme.
Ecco credo sia proprio “insieme” la parola che dovrà guidare non solo l’inizio del 2023, ma essere quasi un mantra da portarci dietro.
Per questo motivo come Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali di Torino abbiamo per quest’anno ripensato anche il format del nostro classico concerto che tradizionalmente negli anni si svolgeva a fine anno.
Questa volta si terrà il 24 gennaio al Pala Gianni Asti (ex Paala Ruffini). Un concerto che sarà nuovo sotto molti aspetti.
Il primo aspetto nuovo è la data. Desideriamo che sia un concerto ben augurale per Torino. Il secondo è che sarà aperto alla cittadinanza.
Proprio in questi giorni abbiamo aperto le prenotazioni. L’ingresso sarà gratuito, è in quanto questo sarà il dono che il nostro Gruppo farà alla città. Accanto a noi, ovviamente, c’è anche l’Unione Industriali.
Ci sarà il patrocinio della Città di Torino, ma anche il sostegno di altri partner che hanno scelto di supportarci in questa iniziativa. Lo faremo “insieme”.
Insieme è il modo in cui vogliamo affrontare il 2023, partendo da questo appuntamento musicale che vedrà esibirsi un artista di fama internazionale come Maksim Mrvica, compositore di origine croata, tra i pianisti classici-crossover di maggior successo al mondo.
Una frase che in questi giorni mi sta inseguendo e che mi piacerebbe lasciare come messaggio finale è una frase di Eraclito, filosofo greco del V secolo d.C che dice: «Ogni giorno, tutto ciò che pensi, tutto ciò che sogni, che fai è ciò che diventerai».
L’augurio che faccio a tutti noi è di pensare, immaginare e fare ciò che vogliamo diventare. Così facendo sono certo che, insieme, riusciremo a diventare la città che meritiamo di essere. Con i risultati che, come comunità, meritiamo di ottenere.
Per chi intende partecipare (l’ingresso è gratuito), occorre prenotarsi cliccando qui.
Alberto Lazzaro (Torino, 1982). È ingegnere biomedico laureato presso il Politecnico di Torino nel 2007. È amministratore delegato della Wisildent, società attiva nel settore medicale come produttrice di protesi nell’ambito odontoiatrico. Da maggio 2019 è presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriali Torino
