Special Olympics a Torino la prima settimana di giugno. Dal 4 al 9 stadi, bocciofile, circoli canottieri, circoli ippici, palasport ospitano la 37a edizione dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics. È la più grande manifestazione sportiva dedicata a persone con disabilità intellettive mai realizzata in Italia per numero di atleti coinvolti e per discipline sportive proposte.
La presentazione è avvenuta negli spazi dell’Unione Industriali Torino con il Gruppo Giovani Imprenditori. Un un evento carico di significati che segna anche il ritorno ufficiale all’attività sportiva in presenza per tutto il movimento Special Olympics. E infatti il claim 2022 è #TORniamoINcampO
Le discipline incluse nel programma sono 20 e molte sono caratterizzate dallo Sport Unificato: il coinvolgimento nella stessa squadra di atleti con e senza disabilità intellettiva.
Special Olympics è “The Torch Run”
Special Olympics. L’avvicinamento a Torino è iniziato il 18 marzo scorso. A Udine è partito The Torch Run: ha fatto tappa in 44 città, coinvolto 2.000 runners e il 5 giugno, alle 21, allo Stadio Olimpico “Grande Torino”, sarà protagonista della cerimonia di apertura (a ingresso libero e gratuito, ospite d’onore Arisa). Ma già il 31 maggio è stata protagonista dell’alzabandiera alla Caserma Cernaia, sede della Scuola Allievi Carabinieri, alla presenza di 275 allievi e della campionessa italiana di pentathlon e eptathlon Sveva Gerevini, portacolori del Centro Sportivo dell’Arma dei Carabinieri e madrina della manifestazione.

Tutti i numeri di Special Olympics 2022
La macchina organizzativa di questa edizione torinese muove numeri importanti. In sintesi:
- 3.000 atleti
- 20 discipline sportive
- 1.300 volontari
- 420 delegati accompagnatori
- 520 tecnici
- 1.400 familiari
Tutto questo per 20 discipline: atletica leggera, badminton, bocce, bowling, calcio a 5, canottaggio, dragon boat, equitazione, ginnastica artistica e ritmica, indoor rowing, karate, golf, nuoto in acque aperte, pallacanestro, pallavolo unificata, rugby, tennis e tennistavolo. E tutto all’insegna del concetto dello sport come mezzo di inclusione e condivisione. Come ha spiegat0 Alessandro Palazzotti, presidente Special Olympics.
Valori dello sport, valori dell’impresa
Alla cerimonia di apertura il 5 giugno, giudici e atleti giureranno: «Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze». Un concetto di forte spirito di squadra e di inclusione che ha espresso anche Alberto Lazzaro, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Torino, che ha dato il benvenuto a Torino ad atleti e organizzazione.
Storie di sport, storie di vita
E non sono mancate le emozioni. La presentazione dell’evento è stato infatti aperto dai saluti e dalla testimonianza di due atleti, Fabio e Federica. Da loro una forte iniezione di energia, entusiasmo, voglia di stare insieme e condividere tempo e passioni.
Carla De Meo (Treviso, 1966), giornalista professionista. Ha lavorato per il Sistema Camerale Veneto, al Gazzettino, ad Antenna Tre. Conduce convegni ed eventi formativi (Made Expo, Edilportale) si occupa di comunicazione strategica di progetti online e offline (edilizia, sostenibilità, economia circolare, comfort, hotellerie).