Le sfide che ci attendono. A Torino e non solo

Alberto Dal Poz, imprenditore, vicepresidente dell’Unione Industriale di Torino e già presidente nazionale di Federmeccanica, affronta a tutto tondo il futuro della città della Mole

Le sfide che ci attendo. A Torino e non solo
19Giu '21

Le sfide che ci attendono. A Torino e non solo

Le sfide che ci attendono. A Torino e non solo. Industria manifatturiera, formazione, famiglia. Sono i focus che Alberto Dal Poz, da pochi giorni nominato vicepresidente dell’Unione Industriale di Torino e presidente uscente di Federmeccanica, affida ai microfoni di #Futurabile.

Le sfide che ci attendono?

Lo fa per individuare le priorità che devono coinvolgere Torino in un mix di alleanze e aggregazioni strategiche. In vista delle prossime elezioni amministrative ma soprattutto dell’impatto economico che potrà avere il PNNR nei prossimi anni anche sul nostro territorio. E lo fa due punti di vista privilegiati: quello di vertice dell’associazionismo confindustriale italiano e di fondatore (ancora studente, nel 1995) della Co.Mec. Senza dimenticare la sua esperienza nel Gruppo Giovani Imprenditori che ha guidato dal 2005 al 2007.

Robusta Taurinorum

È da tempo che il GGI dell’Unione Industriale di Torino è impegnato nel ragionare sulla Torino #futurabile. Con contributi che vanno al di là delle casacche politiche, orientati ad arricchire di contenuto il dibattito in corso. Industria manifatturiera, formazione, famiglia: un tris d’assi che non va sottovalutato.  A Torino serve indubbiamente una iniezione di coraggio. Per questo è opportuno che le forze migliori facciano sistema, creando un adeguato ponte generazionale per guardare al futuro con rinnovata fiducia.

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