Tecnologici, positivi e affamati di futuro

16Lug '19

Tecnologici, positivi e affamati di futuro

Eccoci, affamati di futuro. Eccoci, all’indomani della Italian Tech Week, positivi e desiderosi di aiutare Torino a compiere un salto di qualità. Lo siamo ancora di più dopo la delusione per l’addio del Salone dell’auto del Valentino. Lo siamo dopo aver partecipato il 5 luglio a «InTo the future», Questo è lo spirito di “Robusta Taurinorum”, la visione che mettiamo a disposizione della città per i prossimi anni e che desideriamo rendere concreta con il nostro impegno. Lo sostengo da imprenditore, certamente, ma soprattutto da cittadino: se tra qualche anno saremo riusciti a creare un sistema coeso, aperto, in cui ognuno è nelle condizioni di offrire il suo contributo (per quanto di sua responsabilità e competenza), allora avremo costruito davvero qualcosa di buono per tutta la comunità del territorio.

Affamati di futuro, tecnologici e positivi

Positivi, tecnologici e affamati di futuro. La settimana della tecnologia (ITW19) è stata una esperienza entusiasmante.  Grazie alla School of Entrepreneurship & Innovation – SEI abbiamo compiuto un percorso significativo e stimolante. Arricchito, nell’ultimo fine settimana, dall’Italian Tech Weekend, protagonisti del più grande evento di creazione di impresa condivisa. Al di là degli aspetti specialistici e tecnici, è proprio la condivisione e il lavoro di team che ha fornito la cifra più importante di questa esperienza. Sono spunti respirati anche a Fed19, il Forum dell’economia digitale dei Giovani di Confindustria cui abbiamo preso parte l’11 luglio.

Torino ha buone carte, ma deve giocarle al meglio. Siamo felici che l’Italia si sia aggiudicata con Milano-Cortina le Olimpiadi invernali del 2026. Ma resta in noi l’amaro per l’occasione persa dalla città e dal Piemonte. Inutile recriminare ancora, ma questo deve servirci da pungolo. Automotive, aerospazio, sanità, partenariato pubblico-privato, innovazione sociale, le Atp Finals, il turismo e la cultura: non bisogna perdere un istante e tirarsi su le maniche. Basta con il declinismo: servono idee a getto continuo, serietà e sostenibilità economica per dare gambe su cui camminare. Questi mesi estivi siano un momento in cui metabolizzare per poi essere pronti per ripartire. Subito.

Futurabili, con convinzione

Dobbiamo essere affamati di futuro per convinzione. Lo dobbiamo a Torino, lo dobbiamo ai nostri figli. Bisogna smetterla di scaricare sulle nuove generazioni pesi economici e responsabilità che – per egoismi di varia natura – non intendiamo prendere sulle nostre spalle. Creeremo occasioni di dibattito, di riflessione e di concretezza. Useremo le parole chiave di Robusta Taurinorum. Ci impegneremo nella formazione, nel creare ponti tra scuola e impresa (con la nostra iniziativa Craft Valley), nello spingerci in avanti, pronti ad assumere la corresponsabilità come parola d’ordine. Essere Futurabili, insomma, è uno stile e un impegno di vita. Chi si sente di condividerlo?

Alberto Lazzaro (Torino, 1982), ingegnere biomedico, è presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione industriale di Torino dal 16 maggio 2019. Socio e manager della Wisildent, è impegnato nel settore della sanità privata.

releated posts

ADD YOUR COMMENT

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.